Fonte : lanazione di 2 lug 2024

Volevo spaventarla ero sfinito Dall’omicida rose rosse al funerale

"Volevo spaventarla, ero sfinito". Dall’omicida rose rosse al funerale (Di martedì 2 luglio 2024) "Volevo solo spaventarla". Alessandro Sacchi ieri, davanti al Pm Marco Dioni e al giudice Stefano Cascone, ha raccontato ancora una volta la sua verità. Quella che già nell’immediatezza dell’omicidio di sua moglie aveva detto con un filo di voce a polizia e magistrato. Ieri però, in fase di interrogatorio in carcere, ha aggiunto un particolare. Il fatto, appunto, che il suo intento non fosse quello di uccidere la moglie, Serenella, di 74 anni, ma solo di spaventarla, nell’intento di persuaderla ad andare a letto. Nell’interrogatorio l’uomo, 80 anni, pur con dei comprensibili vuoti di memoria, ricorda con una certa lucidità che la moglie non voleva andare a dormire. "Era mezzanotte, io ero sfinito" ha detto davanti al pubblico ministero, come riportano i suoi avvocati: Stefano Sacchi, il nipote, e Piero Melani Graverini.
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