Fonte : periodicodaily di 4 lug 2024

Malattie rare Ucb conferma impegno per miastenia gravis e sindrome di Dravet

Malattie rare, Ucb conferma impegno per miastenia gravis e sindrome di Dravet (Di giovedì 4 luglio 2024) (Adnkronos) – Il mese di giugno, appena trascorso, è stato particolarmente ricco di iniziative dedicate ad alcune patologie rare che interessano principalmente il sistema nervoso centrale: il 2 giugno si è celebrata infatti la Giornata mondiale della miastenia gravis e il 23 quella della sindrome di Dravet. Sono Malattie per le quali, negli ultimi anni, .
Leggi tutta la notizia su periodicodaily
Notizie su altre fonti
  • Ascolti tv del 29 giugno, gli Europei rubano la scena, ma Pieraccioni fa ancora innamorare - Notizia in aggiornamento Prima serata, ascolti tv del 29 giugno: Pieraccioni fa innamorare Access Prime Time, dati del 29 giugno Ascolti tv Preserale, dati del 29 giugno . Su Rai3 il bel Fernanda, il film tv che racconta la storia di Fernando Wittgens, la prima donna a ricoprire il ruolo di direttrice della Pinacoteca di Brera. Mentre su Canale5 c’è Gerry Scotti, alla conduzione dello Show dei record: uomini e donne da tutto il mondo per mettere alla prova i limiti del corpo umano e stabilire  incredibili record. dilei
  • La sinistra ora vuole celebrare anche il 30 giugno 1960, quando la violenza censurò il Msi - La questione fu percepita come una “provocazione” dalla sinistra, la quale iniziò a protestare già ai primi di giugno, in un clima di costante escalation che avrebbe portato proprio alle manifestazioni del 30 giugno 1960. Plinio di Casapound: “Celebrare quella giornata è apologia di reato” L’ex presidente del Consiglio regionale ligure Gianni Plinio, attualmente esponente di Casapound, condanna duramente l’idea della celebrazione: “Sono venuto a conoscenza che venerdì 28 giugno il sindacato Cgil e l’Associazione dei partigiani Anpi promuoveranno un corteo a Genova per celebrare i fatti del 30 giugno 1960. ilprimatonazionale
  • La sinistra ora vuole celebrare anche il 30 giugno 1960, quando la violenza censurò il Msi - Celebrare fatti gravemente eversivi come quelli che accaddero in piazza De Ferrari configura senz’altro apologia di reato e, quindi, il corteo va vietato dalle autorità competenti”. La questione fu percepita come una “provocazione” dalla sinistra, la quale iniziò a protestare già ai primi di giugno, in un clima di costante escalation che avrebbe portato proprio alle manifestazioni del 30 giugno 1960. ilprimatonazionale
Video di Tendenza
Video Malattie rare
© Articolo pubblicato secondo le condizioni dell' Autore.