Fonte : quifinanza di 5 lug 2024

L’Agenzia delle Entrate può mettere mano nei conti correnti senza preavviso?

L’Agenzia delle Entrate può mettere mano nei conti correnti senza preavviso? (Di venerdì 5 luglio 2024) La legge di bilancio 2024 ha introdotto un’importante modifica che semplifica l’accesso delL’Agenzia delle Entrate ai conti correnti degli italiani. Questa misura, parte del disegno di legge di bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri, ha suscitato ampie discussioni. Nonostante le rassicurazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sull’assenza di tali norme, il testo contiene effettivamente disposizioni che rendono più agevoli le procedure di pignoramento. La nuova legge di bilancio stabilisce che L’Agenzia delle Entrate ha facoltà di consultare direttamente i conti correnti dei cittadini morosi per verificare la presenza di fondi sufficienti al saldo dei debiti fiscali. Se viene rilevata la disponibilità necessaria, l’ente fiscale ordinerà immediatamente alla banca di procedere al pagamento, notificando successivamente il debitore entro un termine di trenta giorni.
Leggi tutta la notizia su quifinanza
Notizie su altre fonti
  • L’Agenzia delle Entrate può mettere mano nei conti correnti dei contribuenti senza preavviso? - La normativa vigente prevede la protezione di una somma pari all’ultimo stipendio percepito, che non potrà essere pignorata. Nel 2022 sono stati effettuati 256mila pignoramenti, ma le inefficienze procedurali hanno spesso impedito il successo di queste operazioni. Questo significa che le procedure di pignoramento saranno non solo più veloci ma anche più efficaci, riducendo il rischio di elusioni da parte dei debitori. quifinanza
  • Pignoramento conti correnti Agenzia Entrate: chi rischia ora - Per esempio, a partire dalla comunicazione, l’Agenzia delle Entrate è obbligata a notificare il pignoramento al titolare del conto corrente, ma questa notifica include l’importo del debito fiscale e le istruzioni su come procedere per regolarizzare la situazione. Anche le pensioni e altri redditi assimilati, come le rendite previdenziali, godono di una protezione simile, poiché esiste un limite massimo al pignoramento, che può variare a seconda della natura e dell’importo del credito vantato dal Fisco. quifinanza
  • Concordato biennale, non passa la flat tax sui maggiori redditi proposti dalle Entrate: imposta di vantaggio solo sugli acconti - Stop agli accertamenti basati su presunzioni – Confermati i benefici sul fronte degli accertamenti: la firma del concordato salverà il contribuente da quelli induttivi, originati dalla mera presunzione che abbia nascosto redditi al fisco, anche se sono basati su elementi “gravi, precisi e concordanti”. . Facendo quindi emergere base imponibile, con relativo recupero di gettito. ilfattoquotidiano
Video di Tendenza
Video L’Agenzia delle
© Articolo pubblicato secondo le condizioni dell' Autore.