Fonte : sbircialanotizia di 5 lug 2024

Mafia | L’ex pm Natoli non risponde ai pm

Mafia: L’ex pm Natoli non risponde ai pm (Di venerdì 5 luglio 2024) (dall'inviata Elvira Terranova) - Arriva al Palazzo di giustizia di Caltanissetta alle 10.50 in punto, ma preferisce entrare da un ingresso secondario, lontano da occhi indiscreti. Ad accompagnarlo c'è il figlio, un docente universitario, e i suoi due legali, gli avvocati Fabrizio Biondo del Foro di Palermo ed Ettore Zanoni del Foro di Milano. Ma .
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  • Mafia: L’ex pm Natoli non risponde ai pm - . Giammanco, morto nel 2018, viene definito dai magistrati “l?istigatore” di un “disegno criminoso” con l’obiettivo di insabbiare l?inchiesta su Mafia e appalti. Assente l’aggiunto Pasquale Pacifico, impegnato in altra attività istruttoria. Se fosse ancora vivo, anche lui avrebbe ricevuto dalla procura di Caltanissetta un avviso a comparire che contesta l?accusa gravissima di favoreggiamento alla mafia, lo stesso atto ricevuto dall?ex sostituto procuratore Gioacchino Natoli. calcioweb.eu
  • Mafia, domani l’interrogatorio dell’ex pm Natoli - E' il 23 gennaio del 2024 e l'ex pm del pool antimafia di […]. "Sono qui per fornire un resoconto ordinato degli accadimenti, come risultano dai documenti ufficiali dell'epoca, e non già da ricostruzioni inesatte, se non oggettivamente false, in alcuni passaggi, che sono state proposte in precedenza", dall'avvocato Fabio Trizzino, genero del giudice Paolo Borsellino. sbircialanotizia
  • Mafia, domani l’interrogatorio dell’ex pm Natoli - Le contestazioni a Natoli sono legate all’indagine Mafia e appalti, avviata agli inizi degli anni Novanta a Palermo e a cui lavorò con grande impegno il giudice Paolo Borsellino. Ma cosa aveva detto l’avvocato Fabio Trizzino nelle lunghe audizioni rese davanti all’Antimafia, guidata da Chiara Colosimo, nell’ambito del procedimento sul depistaggio Borsellino? Secondo il legale, l’allora pm del pool antimafia, nel giugno del 1992, subito dopo la strage di Capaci e prima della strage di via D’Amelio, aveva chiesto l’archiviazione e la smagnetizzazione delle intercettazioni e la distruzione dei brogliacci di una inchiesta riguardante due società operanti nelle cave di marmo di Massa Carrara, legate in qualche modo ai fratelli Nino e Salvatore Buscemi, e al boss mafioso Totò Riina. calcioweb.eu
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