Malattia di Crohn, la nutrizionista: "L'alimentazione è parte della cura" (Di venerdì 5 luglio 2024)
(Adnkronos) - “Un'alimentazione completa ed equilibrata riveste sicuramente un ruolo preventivo ma anche modulatore dell'attività” della patologia nel caso della Malattia di Crohn e garantire “una vita normale”. La nutrizione infatti, “oltre ad essere uno dei fattori che possono contribuire all’inso
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- Malattia di Crohn, la nutrizionista: “L’alimentazione è parte della cura” - Lo ha detto Camilla Fiorindi, dietista-nutrizionista dell’Azienda ospedaliera universitaria Careggi di Firenze, autrice di ?Faq: alimentazione e malattia di Crohn?, il libro che raccoglie le risposte a dubbi e domande più frequenti dei paziente, realizzato in occasione della campagna di sensibilizzazione ?Crohnviviamo?, promossa da Nestlé Health Science in collaborazione con Amici onlus, l?Associazione malattie infiammatorie croniche intestinali. calcioweb.eu
- Malattia di Crohn, la nutrizionista: "L'alimentazione è parte della cura" - La nutrizione infatti, “oltre ad essere uno dei fattori che possono contribuire all'insorgenza” della patologia, “può anche essere considerata una terapia parallela alla gestione sia medica che chirurgica delle malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici)”. Lo ha detto Camilla Fiorindi, dietista-nutrizionista dell'Azienda ospedaliera universitaria Careggi di Firenze, autrice di ‘Faq: alimentazione e malattia di Crohn', il libro che raccoglie le risposte a dubbi e domande più frequenti dei paziente, realizzato in occasione della campagna di sensibilizzazione ‘Crohnviviamo', promossa da Nestlé Health Science in collaborazione con Amici onlus, l'Associazione malattie infiammatorie croniche intestinali. iltempo
- Malattia di Crohn, la nutrizionista: "L'alimentazione è parte della cura" - In generale, come riporta anche il testo disponibile gratuitamente, in formato digitale, sul sito di Nestlé Health Science, “per il mantenimento di uno stato di benessere - sottolinea Fiorindi - la dieta dovrebbe essere caratterizzata dall'apporto di un discreto quantitativo di fibre per una maggior produzione di acidi grassi a corta catena da parte del microbiota intestinale e la produzione di composti bioattivi che hanno azione antiossidante e antinfiammatoria. liberoquotidiano
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