Tour de France 2024: Remco Evenepoel, duca di Borgogna (Di venerdì 5 luglio 2024)
Il campione del mondo Remco Evenepoel (Soudal Quickstep) ha vinto la settima tappa del 111° Tour de France, la prima delle due prove contro il tempo previste nella edizione di quest’anno della Grande Boucle, lungo i 25,7 chilometri, essenzialmente pianeggianti, da Nuits-Saint-Georges a Gevrey-Chambertin. Il millennial belga ha percorso la distanza in 28’52” alla media di 52,582 kmh. Alle sue spalle, fornendo un’ottima prova, si è piazzato il leader della classifica generale, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), a 12?. Una grande recupero finale ha consentito all’altro sloveno, Primoz Roglic (Red Bull Bora Hansgrohe), di guadagnare la terza moneta a 34? dal vincitore, precedendo di soli tre secondi il danese Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike), vistosamente calato nel finale.Leggi tutta la notizia su tpi
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- Tour de France, Evenepoel vince crono e Pogacar rimane maglia gialla - (Adnkronos) – Il successo nella cronometro della settima tappa del Tour de France è andata al favorito, Remco Evenepoel, che si è imposto nella Nuits-Saint-Georges-Gevrey-Chambertin, di 25. . Visualizza tutte le notizie di Webmagazine24 su Google News Nessun post correlato. 3 chilometri, in 28'52", davanti allo sloveno Tadej Pogacar a 12", a Primoz Roglic terzo a 34", e Jonas Vingegaard quarto a 37". webmagazine24
- Tour de France 2024, Remco Evenepoel: “Non avevo forato, poi ho spinto al massimo” - Il mio focus è finire sul podio, andiamo avanti e godiamocela giorno per giorno“. “Volevo iniziare forte – ha affermato il campione del mondo della specialità ai microfoni specializzati – la salita è stata più dura di quanto pensassi, mentre la discesa era veloce e tecnica, bisognava spingere molto. Ovviamente il pensiero va anche a quanto avvenuto nel finale, in cui sembrava avere un problema tecnico: “Credevo di aver forato, ad un certo punto sembrava lo fosse. oasport
- Tour de France, Evenepoel vola: sua la cronometro di Gevrey-Chambertin. Pogacar conserva la maglia gialla - Il belga, campione del mondo della specialità, ha fermato il cronometro in 28’52”, staccando di 12 secondi il secondo classificato, Tadej Pogacar. Jonas Vingegaard rimane in terza posizione a 1 minuto e 15 secondi dal primo posto. A cronometro ha confermato la sua superiorità rispetto ai rivali: per il belga l’unica incognita resta la tenuta sulle tre settimane e sulle lunghe salite, quando arriveranno prima i Pirenei e poi le Alpi. ilfattoquotidiano
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