Fonte : lortica di 5 lug 2024

Uccide il cane a colpi di balestra | un anno in comunità per un 40enne

Uccide il cane a colpi di balestra: un anno in comunità per un 40enne (Di venerdì 5 luglio 2024) Il giudice del Tribunale di Arezzo ha deciso che l’uomo, ritenuto incapace di intendere e di volere al momento del gesto, trascorrerà un anno in una comunità terapeutica Un episodio di violenza che ha scosso la comunità aretina. Un 40enne originario della Valdichiana, ma residente ad Arezzo, ha ucciso il suo cane a colpi di balestra, finendolo poi con un coltello, perché convinto che l’animale fosse posseduto dal diavolo.Il tragico evento risale al 5 novembre scorso, appena un giorno dopo l’adozione del rottweiler da un canile privato. La scena si è consumata sul terrazzo di casa dell’uomo, sotto gli occhi increduli di un vicino che ha immediatamente chiamato la polizia. Gli agenti, arrivati sul posto, hanno trovato l’uomo in uno stato di totale confusione.
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  • Arezzo, uccise il suo rottweiler con una balestra: un anno in comunità - Arezzo, 5 luglio 2024 - Un anno in comunità terapeutica: è quanto ha disposto il giudice del tribunale di Arezzo nei confronti del 40enne che il 5 novembre scorso uccise, usando come arma una balestra e poi un coltello, un rottweiler il il giorno dopo averlo adottato da un canile privato. Una volta sul posto gli agenti si trovarono davanti il 40enne in totale stato confusionale: dichiarò di aver visto nel cane l'immagine del diavolo. lanazione
  • I grandi paesi l’hanno esclusa dalla partita sulle nomine comunitarie. E Meloni si scaglia contro l’Ue - Siamo noi a non essere disponibili”, replica la numero uno del Pd, Elly Schlein. E ancora: “Mi permetto un consiglio: l’abbiamo vista cambiare idea un po’ su tutto, nessuno si stupirebbe di una nuova clamorosa incoerenza, e allora conviene andare in Europa con forza e determinazione, vada a prendersi un posto di prestigio che spetta di diritto all’Italia, Paese fondatore. lanotiziagiornale
  • La contesa vede come protagoniste una comunità di suore clarisse della provincia spagnola di Burgos in Spagna, che hanno dichiarato di non voler più riconoscere il Vaticano e Papa Francesco. Cosa è successo - Una decisione fortemente contestata dalle suore. Il contrasto così forte delle suore, dipenderebbe, a quel che dicono loro stesse, dai «linguaggi doppi e confusi» di Papa Francesco e dal suo contraddirsi troppo spesso. In una nota l’arcivescovo di Burgos, Mario Iceta, che si occupava del caso, ha annunciato che le suore, famose in Spagna come le “suore dei cioccolatini” per via dei dolcetti che producono, non hanno rispettato l’ultimatum del 21 giugno per spiegare la loro posizione al Tribunale ecclesiastico. iodonna
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