Fonte : periodicodaily di 22 lug 2024

Pnrr Meloni | Dati positivi fatto un buon lavoro ma non dobbiamo fermarci

Pnrr, Meloni: “Dati positivi, fatto un buon lavoro ma non dobbiamo fermarci” (Di lunedì 22 luglio 2024) (Adnkronos) – "Questa fotografia" dello stato attuale di attuazione del Pnrr "che ritroviamo nella Relazione, ci dà due Dati molto importanti: la spesa complessiva sostenuta è salita a oltre 51 miliardi di euro e il 92% delle misure sono state regolarmente attivate". Così, a quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni, in un passaggio del

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#datipercontare: statistiche e indicatori di genere per un PNRR equo, è stato presentato il 9 luglio, ma nasce qualche anno fa con una campagna lanciata da Period Think Thank per chiedere alle istituzioni di rendere aperti e pubblici i parametri volti a misurare il gap di genere. Da allora ai risultati dell'analisi, però, non sembra essere cambiato molto - Sicurezza quindi non ce ne sono, ma una sensazione, però, sì: ed è che le azioni messe in atto siano insufficienti. Da allora ai risultati dell’analisi, però, non sembra essere cambiato molto: non solo perché poco si può analizzare, ma perché da quel poco emerge, risulta che l’Obiettivo 5 sulla parità di genere è il meno finanziato. La presidente di Period Think Tank, associazione che si occupa dell’eliminazione di tutte le forme di disparità e di violenza femminile, non ha dubbi: dai pochi dati che si possono analizzare, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non sta facendo quello che aveva promesso per le donne. iodonna
Pnrr, l’associazione femminista Period Think Tank: “Non viene rispettata la parità di genere, Italia molto indietro nella raccolta di dati” - . “Con l’arrivo del Pnrr avevamo timore che questa opportunità rischiasse di non essere colta appieno”. “L’Italia è molto indietro rispetto all’utilizzo di strumenti come dati disaggregati per genere – continua Sudano – utili per monitorare l’impatto delle politiche pubbliche” Le principali richieste alla Cabina di Regia del Pnrr sono, quindi, raccogliere dati disaggregati per genere, rendere obbligatorio per i comuni l’indicazione dei beneficiari dei progetti da loro gestiti, non solo al termine del lavoro, ma anche all’inizio e fare in modo che il 30% degli appalti dei fondi del Pnrr preveda l’assunzione di donne, persone giovani e con disabilità come previsto dall’articolo 47 del decreto legge 77/2021. ilfattoquotidiano

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