Fonte : ilfattoquotidiano di 28 lug 2024

La mediatrice culturale che assiste i naufraghi sulla nave di Emergency | Ecco perché le persone non vogliono tornare in Libia

La mediatrice culturale che assiste i naufraghi sulla nave di Emergency: “Ecco perché le persone non vogliono tornare in Libia” (Di domenica 28 luglio 2024) In queste settimane un giornalista de Ilfattoquotidiano.it si trova a bordo della nave Life Support di Emergency impegnata nella sua 22esima missione nel mediterraneo centrale. Da quando ha iniziato la sua attività nel dicembre 2022, la nave umanitaria di Emergency ha recuperato 1856 persone. Con una serie di video e articoli documenteremo le fasi di preparazione e le operazioni in mare. “La Libia è non è un posto sicuro e affidarsi alle milizie libiche o di altri paesi (come la Tunisia) è una forma di violazione della Convenzione di Ginevra che tutela i richiedenti asilo e la libertà di movimento”. Miriam Bouteraa è una mediatrice culturale. È alla sua terza missione con la Life Support di Emergency e ha deciso di imbarcarsi “per vedere e testimoniare che cosa succede nel Mar Mediterraneo”. Il mediatore è la prima persona che parla con i naufraghi in mare dai gommoni di salvataggio.
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Notizie su altre fonti
  • mediatrice culturale L’insegnante in ferie che prepara i pasti per i naufraghi sulla nave di Emergency: “Perché sono qui? Sento la mancanza della politica” - Da quando ha iniziato la sua attività nel dicembre 2022, la nave umanitaria di Emergency ha recuperato 1856 persone. Con una serie di video e articoli documenteremo le fasi di preparazione e le operazioni in mare. Quando i naufraghi salgono a bordo prepara tutti i pasti per loro. Quando il salvataggio è in corso non c’è il tempo per le emozioni. “Non è un compito facile. ilfattoquotidiano
  • mediatrice culturale L’ex ufficiale di marina che gestisce il ponte della nave di Emergency: “Quando inizi a salvare persone in mare non riesci più a smettere” - Dal meteo all’arrivo della guardia costiera libica. “Ci sono tanti modi di fare attivismo, ma su questa barca mettiamo le mani per davvero nelle cose”. “Quando sono sul ponte si sentono al sicuro perché sono lontani dall’acqua – conclude Catalano – e l’acqua rappresenta il pericolo per loro”. Nulla è lasciato al caso, i fattori che influenzano l’operazione di soccorso sono veramente tantissimi, è impossibile simularli tutti ma cerchiamo di farlo il più possibile per essere pronti”. ilfattoquotidiano
  • mediatrice culturale A bordo della nave Emergency, la storia del comandante: “Salvo persone, senza distinzioni. La prima volta? Ricordo il pianto di quella bimba” - L’ultimo porto è stato quello di Civitavecchia. “Di porti vicini ne abbiamo avuti ben pochi, siamo stati quasi sempre indirizzati verso Nord – spiega il comandante – e questo comporta più giorni di navigazione che si sarebbero potuti evitare”. Sono le persone salvate fino ad ora dalla nave. Racchiudeva tutte le sofferenze che aveva passato in Libia e poi sul gommone”. ilfattoquotidiano
  • Romagna Welcome: “Gli sbarchi delle navi ONG nei porti del nord sono una vendetta del Governo nei confronti di chi salva vite in mare” - "Sabato, il porto di Ravenna ospiterà il quattordicesimo sbarco dal 31 dicembre 2022 della nave Life Support della ONG emergency. Il governo Meloni sta ... ravennanotizie

  • Migranti a Ravenna, tutto pronto per i 170 di Life Support - Sarannoe eseguiti al Cmp di Ravenna (centro di medicina e prevenzione) tutti gli adempimenti sanitari e di polizia per i 170 migranti (non 172 come inizialmente comunicato da bordo nave) soccorsi dall ... ansa

  • Sbarco Life Support. 10 minori non accompagnati resteranno in Emilia-Romagna - Positivo il sopralluogo effettuato al Centro di Medicina e Prevenzione – CMP di Ravenna dove verranno effettuati questa volta, per il 14 sbarco a Ravenna, per indisponibilità del Pala De Andrè tutti g ... ravenna24ore

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