Superbonus per Confedercontribuenti il blocco dei crediti favorisce usura e riciclaggio

• Cosa ha deciso Eurostat sul Superbonus, come cambiano i crediti di imposta e cosa vuol dire per il governo - Con la decisione definitiva sul Superbonus 110%, Eurostat ha dato una mano al governo Meloni: si conferma che tutte le spese per i crediti di imposta registrati fino a fine 2023 vanno tenute nei bilanci degli scorsi anni, e non avranno effetto su quelli futuri. Continua a leggere . Per di più, le spese dal 2024 in poi potranno invece essere smaltite in modo graduale nei successivi anni. fanpage
• Superbonus, sollievo per il governo: "I crediti spalmati su dieci anni" - La svolta è arrivata ieri ed è tutta racchiusa in due paroline pronunciate dall’Eurostat, l’istituto di statistica europeo: "Non pagabile". Forse degli animi più sereni" potranno mettere a punto "una riforma più strutturale e sostenibile da ora fino al 2024-50". L’avanzamento dell’iter non dovrebbe però portare a effetti concreti ancora per mesi: secondo le attese in questo primo anno con il nuovo Patto di stabilità solo a novembre arriverà la raccomandazione della Commissione su come far rientrare il disavanzo. quotidiano
• Superbonus, crediti 2024 non pagabili: l’analisi Eurostat - . A questo aspetto fa riferimento pienamente la legge di maggio sul Superbonus. Dal 2024, però, il parere cambia e si valuta il tutto come “non pagabile”. Il motivo? Il parere espresso da Eurostat, che lo considera di fatto “non pagabile”. Il tutto nel rispetto delle regole del Patto di stabilità europeo. In relazione alle spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2024, infatti, è prevista la possibilità di portare in detrazione il tutto in 10 anni e non più 4, come in precedenza. quifinanza

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