Oltre il rito collettivo del turista svagato, torniamo alla poesia del viaggiare on the road (Di martedì 6 agosto 2024)
“La poesia del viaggiare non è riposarsi dalla monotonia domestica, dal lavoro e dalle seccature, non è l’incontro occasionale con persone diverse, non è vedere altri panorami. È avere esperienze, vale a dire arricchirsi, pervenire all’aggregazione organica delle nuove acquisizioni , accrescere la propria capacità di cogliere l’unità del molteplice, il grande ordito quale sono la terra e l’umanità, è ritrovare antiche verità e leggi in condizioni di vita assolutamente nuove”.Leggi tutta la notizia su secoloditalia
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