Fonte : aleph-tales di 26 ago 2024

L’innocenza un gioco di specchi e di sguardi per l’ultimo capolavoro di Kore’eda Hirokazu

“L’innocenza”, un gioco di specchi e di sguardi per l’ultimo capolavoro di Kore’eda Hirokazu (Di lunedì 26 agosto 2024) Chi è il mostro? Ecco la domanda che lo spettatore ascolta e si ripete più volte, dall’inizio alla fine del nuovo film di Kore’eda Hirokazu, L’innocenza, in sala da pochissimi giorni. Il titolo originale, ??, Kaibutsu e quello internazionale scelto dal regista, Monster, in effetti, rendono meglio della traduzione italiana il senso di un film che

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“L’Innocenza” di Kore’eda Hirokazu da oggi al cinema - SINOSSI Minato, che ha 11 anni e vive con sua mamma vedova, inizia a comportarsi in modo strano e torna da scuola sempre più avvilito. A firmare le musiche il Premio Oscar Ryuichi Sakamoto, che con L’innocenza ha composto la sua ultima colonna sonora. AL CINEMA . OGGI AL CINEMA L’INNOCENZA di Kore’eda Hirokazu Premio per la Migliore Sceneggiatura al Festival di Cannes a Sakamoto Yuji Musiche del Premio Oscar Ryuichi Sakamoto Premiato al Festival di Cannes per la Migliore Sceneggiatura firmata da Sakamoto Yuji, arriva al cinema da oggi, 22 agosto, L’innocenza (titolo internazionale Monster) di Kore’eda Hirokazu, regista già premiato a Cannes con la Palma d’Oro per Un affare di famiglia e con il Gran Premio della giuria per Father and son.
L’innocenza - recensione : il bullismo secondo Kore’eda - Eppure qualcosa non torna: Minato dice la verità o il suo professore è innocente? E se si sbagliasse anche quest’ultimo a considerare il suo alunno un bullo? Perché a guardar la storia da vari punti di vista la realtà cambia e il vero soggetto diventa l’amicizia nascosta tra Minato e un suo compagno di scuola, preso di mira perché effemminato. Un multistrand del punto di vista che fa il paio con i celebri Rashomon, Snake Eyes o il più recente The Last Duel ma anche un’opera che gioca con la sua stessa linearità diegetica, andando avanti e indietro di continuo fino a permettere allo spettatore di avere un quadro esaustivo della vicenda.
L’innocenza - recensione : il desiderio secondo Kore’eda - Invece L’innocenza è un racconto di mostri, di quelli creati dalla rigidità morale della società giapponese, dalle sue regole ferree ma anche dall’animo umano coi suoi demoni, con le sue contraddizioni e con le sue debolezze. Solo che in pochi possono permettersi di raccontare questa storia con questa sensibilità, e Kore’eda è uno di questi. Eppure qualcosa non torna: Minato dice la verità o il suo professore è innocente? E se si sbagliasse anche quest’ultimo a considerare il suo alunno un bullo? Perché a guardar la storia da vari punti di vista la realtà cambia e il vero soggetto diventa l’amicizia nascosta tra Minato e un suo compagno di scuola, preso di mira perché effemminato.

Hirokazu Kore - eda incarna l'universalità del cinema giapponese. "L'innocenza" lo dimostra. - Nel suo ultimo film, Monster , in Italia ribattezzato L'innocenza , Kore - eda ritorna al Giappone come spazio narrativo e alla famiglia come esca ideale per il racconto. Divide la storia in tre ... thevision
Cinema&cinema: 'L'innocenza' di Hirokazu Kore'eda - Puntata di "Cinema&cinema: "L'innocenza" di Hirokazu Kore'eda" di sabato 24 agosto 2024 , condotta da Gianfranco Cercone . radioradicale

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