La cittadinanza ’iure sanguinis’ ingolfa i Comuni e i tribunali

Una ricerca in collaborazione con Istat per rilevare e monitorare le richieste di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis. A realizzarla è stata Anusca, l’Associazione Nazionale Ufficiale di Stato Civile e Anagrafe con sede a Castel San Pietro, che concluderà oggi nella sua Accademia di viale Terme un seminario di due giorni dedicato proprio allo spinoso tema. A riassumere in cifre quella che può ormai essere definita una vera e propria problematica nazionale è Giancarlo Gualtieri di Istat, tra i relatori della prima giornata. "La ricerca operata con Anusca su due terzi dei Comuni italiani ha certificato 63mila acquisizioni, numero che se dimensionato alla totalità dei Comuni italiani leviterebbe a 100 mila acquisizioni, ovvero 100 mila rilasci della cittadinanza italiana tramite diritto di sangue".
 La cittadinanza ’iure sanguinis’ ingolfa i Comuni e i tribunali

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