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• Stellantis, il 18 ottobre sciopero del settore auto e manifestazione nazionale a Roma - "Per noi la garanzia era il governo e Stellantis che si impegnava a programmare volumi e scadenze degli investimenti - spiega Rocco Palmbella, segretario della Uilm - Quest'anno nulla si è mosso, abbiamo chiesto garanzie ma la situazione invece si è complicata. liberoquotidiano
• Il 18 ottobre si fermano Stellantis e il settore dell’auto - L'articolo Il 18 ottobre si fermano Stellantis e il settore dell’auto sembra essere il primo su LA NOTIZIA. È allo studio della maggioranza una mozione parlamentare che impegna il Governo ad avanzare una proposta in sede europea per “rivedere da subito il percorso del green deal” a partire dal settore auto. lanotiziagiornale
• Alis, Di Caterina: Autotrasporto, lo stop ai servizi nei porti danneggia il settore. Siamo per il dialogo - “Esprimiamo il nostro profondo apprezzamento per l’impegno che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta dimostrando per la nostra economia, sia a livello regionale che nazionale, e per le imprese del nostro settore. ildenaro
• Stellantis, sciopero degli operai il 18 ottobre: protesta per la crisi del settore auto - E allora, per cercare di dare una scossa a una situazione definita sempre più critica, a scendere in campo sono i sindacati che hanno deciso di indire una giornata di protesta, con relativo sciopero, per il 18 ottobre. quifinanza
• Stellantis e tutto il settore dell'auto: sciopero nazionale il 18 ottobre a Roma - Nel 2023, secondo i dati sindacali, Stellantis ha prodotto in Italia 751 mila veicoli, di cui 521 mila auto e 230 mila veicoli commerciali. Le richieste dei sindacati “La situazione è molto grave, servono risposte da Ue, governo, Stellantis e aziende della componentistica”, hanno evidenziato i sindacati nel corso della conferenza stampa che ha annunciato l’agitazione di otto ore. tg24.sky
• Operai Stellantis in sciopero il 18 ottobre, protesta per la crisi del settore auto - In assenza di una netta inversione di direzione, rischia di essere irrimediabilmente compromessa la prospettiva industriale e occupazionale”, dicono i segretari generali Michele De Palma, Rocco Palombella e Ferdinando Uliano, sottolineando che “le drammatiche novità provenienti dalla Germania e dal Belgio, a partire dal gruppo Volkswagen, rischiano di produrre un terremoto per tutta l’industria dell’automotive nel continente, mentre Usa e Cina difendono l’industria con fortissimi investimenti. quifinanza

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