Ildenaro di 4 ott 2024

I Paesi mediorientali in guerra | sono cambiati i nomi ma la sostanza è rimasta la stessa


I Paesi mediorientali in guerra: sono cambiati i nomi, ma la sostanza è rimasta la stessa (Di venerdì 4 ottobre 2024) Molti ricorderanno quel che successe all’inizio degli anni ’70. Quei protagonisti che hanno dato fuoco alle polveri circa un anno fa, Palestina e Israele, hanno iniziato a gridare: “Alle armi, alle armi”, non avevano abbandonato i loro posti di combattimento. Non erano rimasti soli, però. Quindi quello che allora fu definito Settembre Nero, oggi si è attualizzato in Ottobre di tutti colori. Gli stessi sono accompagnati da nuovi proseliti e confermando quelli già all’opera dalla prim’ ora. Quindi, ben identificati i protagonisti, é opportuno definire sia il teatro di guerra che i campi di battaglia. Il primo si identifica ormai senza dubbio con il mondo intero. Dove più, dove meno, i bagliori delle armi di ogni tipo continuano a provenire prevalentemente dalla Terra Santa (l’aggettivo è usato senza sarcasmo,n.b.), ma le poste in gioco sono di ben altre dimensioni.
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  • Paesi mediorientali Da italiasera di mar. 10 set. Zelensky: “gratitudine a tutti i paesi che ci hanno sostenuto” - Il terrore può essere fermato in modo affidabile solo in un modo: colpendo gli aeroporti militari russi, le loro basi e la logistica del terrore russo. Volodymyr Zelensky ha ribadito  “gratitudine” a “tutti i paesi che ci hanno sostenuto con pacchetti di aiuti rilevanti”.
  • Paesi mediorientali Da iodonna di gio. 1 ago. I Paesi più critici, quelli a basso reddito, in cui l'istruzione femminile è trascurata, e in cui le donne hanno diritti di proprietà e legali nettamente inferiori a quelli degli uomini. Soprattutto, quelli in cui i matrimoni precoci sono normalità - Cioè le nozze che si celebrano prima – e anche molto prima – dei 18 anni della moglie, spesso con un marito che è invece molto più grande. Attualmente nessun Paese è sulla buona strada per eliminare la violenza contro le donne e le ragazze entro il 2030, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
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