Giustiziato alla festa di quartiere | gli spari poi la morte in piazza È caccia ai killer e al movente

Pisa, 8 ottobre 2024 – Carolina si ripara in chiesa: “Mi tremano ancora le gambe.”. C’era anche lei domenica sera quando al suono delle campane si sono aggiunti almeno tre spari che hanno ucciso Rezart Arshiaj, per tutti Beni, il muratore giardiniere 37enne di origine albanese. Proprio nella chiesa di San Michele arcangelo di Oratoio, uno dei quartieri periferici di Pisa ma a pochi chilometri dal centro, si sono rifugiati i parrocchiani che dovevano assistere alla processione per Maria Santissima, Regina del Rosario, e invece sono diventati testimoni di un omicidio. “Rientrate nelle vostre case”, ha detto poco dopo don Massimiliano Garibaldi ai fedeli. Ieri ha scritto una lettera alla comunità per organizzare una preghiera giovedì sera. Lui stesso la definisce “un’esecuzione”. Anche se nessuna ipotesi è esclusa, ma sembra meno probabile la strada passionale o quella della rissa.
Giustiziato alla festa di quartiere |  gli spari poi la morte in piazza  È caccia ai killer e al movente

Lanazione.it - Giustiziato alla festa di quartiere: gli spari, poi la morte in piazza. È caccia ai killer e al movente

Leggi su Lanazione.it

Giustiziato alla festa di quartiere: gli spari, poi la morte in piazza. È caccia ai killer e al movente - Notte di terrore a Pisa. La domenica trascorsa con i figli e con gli amici. Poi in serata l’agguato a due passi da casa. Si indaga sui trascorsi di Beni Arshiaj, 37 anni, muratore albanese. E in città ... (lanazione.it)

Video Giustiziato alla