Ilgiorno.it di 9 ott 2024

Rinviati a giudizio per un caffè Per la Procura aiutarono Riella | Non sapevamo che fosse evaso


Rinviati a giudizio per un caffè. Per la Procura aiutarono Riella: "Non sapevamo che fosse evaso" (Di mercoledì 9 ottobre 2024) Durante la sua fuga e latitanza, Massimo Riella era stato aiutato da una quantità di amici e conoscenti, che gli avevano garantito supporto in svariati modi. Persino Procurandogli i documenti falsi necessari a lasciare l’Italia. La sua latitanza era iniziata sabato 12 marzo 2022, quando il cinquantenne di Gravedona era fuggito dal cimitero di Brenzio, dove la polizia penitenziaria lo aveva accompagnato in visita alla tomba della madre. Ieri mattina a Como, è iniziato il processo a carico delle prime due persone che, secondo la Procura di Como, gli avrebbero fornito aiuto. Due conoscenti di Dosso del Liro, Alessandro Ieri, 52 anni e la moglie Romina Pisolo, 45 anni, che ora devono rispondere di favoreggiamento personale. L’ipotesi è di averlo accolto in casa, rifocillato e ospitato, e di avergli messo a disposizione un telefono cellulare.
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