Attacco alle basi Onu in Libano il portavoce Unifil | Quello di Israele è un atto deliberato Tajani | Vogliamo le scuse del governo Netanyahu

Dagli Stati Uniti, la Casa Bianca ha espresso forti preoccupazioni per le iniziative militari israeliane, in Libano, ai danni delle basi Onu. In un clima sempre più teso e che vede Benjamin Netanyahu isolato dalla comunità internazionale, anche il governo Meloni ha condannato pubblicamente le azioni di Tel Aviv, che hanno messo a repentaglio la sicurezza dei militari italiani arruolati nella missione Unifil. L’ambasciata israeliana a Roma ha provato a giustificarsi così: «Abbiamo raccomandato più volte ai soldati italiani di ritirare parte delle loro forze dall’area per ragioni di sicurezza, ma purtroppo la richiesta è stata respinta». E intanto, a Otto e mezzo su La7, il portavoce della missione Onu in Libano Andrea Tenenti ha confermato che non c’è l’intenzione di cedere la posizione: «Non ci siamo spostati adesso, non ci siamo spostati nel 2006 dalla Linea Blu.
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