L’ira dell’Italia dopo l’attacco di Israele alle basi Onu Meloni e Crosetto | Inaccettabile Presto un vertice Ue sul futuro della missione in Libano

«Intollerabile». È senz’appello il giudizio del governo italiano sull’attacco condotto stamattina dall’esercito israeliano contro il quartier generale di Naqoura dell’Unifil, le forze di interposizione Onu in Libano, e su altre due basi sulla linea di confine con Israele. Nell’attacco, secondo quanto ha dichiarato il portavoce della missione Onu Andrea Tenenti, sarebbero rimasti feriti due caschi blu, «dopo che un carro armato ha sparato verso una torre di osservazione». Nelle due basi Unifil su cui è stata aperto il fuoco, 1-31 e 1-32A, sono di stanza anche soldati italiani. Nessuno di loro sarebbero rimasto ferito, ma quanto accaduto assomiglia proprio al tipo di incidente che il governo di Roma temeva e aveva cercato in tutti i modi di scongiurare, con ripetute pressioni preventive su Israele.
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