Perché servono i vegani del lavoro

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Perché servono i «vegani del lavoro» (Di lunedì 14 ottobre 2024) Partiamo da un libro e da uno spettacolo teatrale, che parlano della stessa cosa: il lavoro irregolare, sfruttato e sottopagato, che in Italia interessa circa tre milioni di persone. Il libro si chiama “Questo non è lavoro” (Il Sole 24 ore), scritto da Giampiero Falasca, avvocato esperto di diritto del lavoro e partner di Dla Piper, che in poco più di duecento pagine raccoglie testimonianze e interviste su questo grande bacino che va dal lavoro nero al grigio, passando per innumerevoli sfumature contrattuali. Lo spettacolo invece è “Smart Work”. Scritto da Gianluca Vetromilo e Armando Canzonieri, racconta la vita al cardiopalma di un giovane laureato che (soprav)vive a Milano facendo due lavori, il rider e l’operatore di call center, ma a malapena riesce a pagare l’affitto.

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J.K. Rowling al lavoro su un nuovo libro - ma non c’entra Harry Potter - La notizia è emersa in una risposta a un fan su X (ex Twitter),…. K. Dopo aver affascinato il mondo con la saga di Harry Potter e aver immerso i lettori nel giallo con la serie di Cormoran Strike, J. Rowling ha recentemente svelato che il suo prossimo progetto potrebbe essere un romanzo dal taglio futuristico. (Mistermovie.it)

Chi l'ha detto che il lavoro fatto con le mani sia una roba da uomini? Ci sono tante donne al lavoro in in questo libro di brevi racconti sull'artigianalità - Ci sono le edicolanti e le portiere. È un libro di brevi racconti: storie minime, si direbbe, legate alla curiosità che porta ad astrarsi dal flusso della vita per concentrarsi sul lavoro come identità propria e della società. E le donne e gli uomini che Fresa descrive fondano costantemente il lavoro sul carattere forte dei valori costituenti: rispetto, dignità, diritti, ambiente, pace. (Iodonna.it)

“Non prenderla sul personale” : il nuovo libro di Mariagrazia Balducchi per un ambiente di lavoro positivo e produttivo - Nella terza parte, “Performance”, si va dal rafforzamento del gruppo di lavoro attraverso la formazione, alla valutazione delle prestazioni alla motivazione e alla definizione di obiettivi raggiungibili e misurabili. Nella seconda parte, “Organizzazione”, l’autrice esplora quelle che definisce ‘procedure operative standard’ e il ‘sistema nervoso’ dell’azienda ovvero l’organigramma aziendale. (Bergamonews.it)

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