Liberoquotidiano.it di 16 ott 2024

Buchmesse Giuli | La cultura è la nostra religione universale civile


Buchmesse, Giuli: "La cultura è la nostra religione universale civile" (Di mercoledì 16 ottobre 2024) Francoforte, 15 ott. (Adnkronos) - "La cultura è la nostra religione universale civile. Affamarla è un atto di empietà. E' un onore essere qui come Ospiti d'onore dopo trentasei anni. È un privilegio per autori, editori ed istituzioni attraversare il palcoscenico della fiera del Libro più importante al mondo per poter raccontare la nostra cultura". Così il ministro della cultura italiano Alessandro Giuli alla cerimonia inaugurale della Buchmesse di Francoforte 2024 di cui l'Italia è protagonista: da mercoledì a domenica 88 scrittori della delegazione ufficiale di Italia Ospite d'Onore, più altri ancora invitati dagli editori tedeschi, animeranno le sale e gli stand della prima Fiera mondiale dedicata al libro e alla compravendita dei diritti. "Questa è un'epoca in cui la diffusione dei media ci ha resi più informati e liberi ma non sempre più saggi -.
Buchmesse Giuli da Liberoquotidiano.it

Liberoquotidiano.it - Buchmesse, Giuli: "La cultura è la nostra religione universale civile"

Leggi tutta la notizia su Liberoquotidiano.it
Altre notizie su Buchmesse, Giuli: "La cultura è la nostra religione universale civile". Leggi altre news da fonti autorevoli per approfondire ulteriormente e restare aggiornato sugli sviluppi più recenti.

Buchmesse - Giuli : "La cultura è la nostra religione universale civile" - . "Cito un passo dell'intellettuale antifascista, Carlo Levi, che racconta ciò che unisce tutte le nazioni impegnate a difesa del patrimonio culturale - conclude Giuli - che recita ‘Il patrimonio culturale, inteso come unità inscindibile di paesaggio, storia e arte, è la biografia di una nazione'". (Liberoquotidiano.it)Buchmesse Giuli

Il manifesto di Giuli da Francoforte : «La cultura è la nostra religione civile. Viva il dissenso - anche contro il governo» - Partiamo della nostre radici e dalla nostra storia per presentare un’eredità culturale che da quelle radici trae forza vitale. Le delegazioni nazionali si sono spostate al Padiglione disegnato dallo studio Stefano Boeri Interiors che guarda al passato per parlare al futuro: «A questa eredità ci rifacciamo con il titolo “Le radici nel futuro”. (Open.online)

Tommasini - Casella - Respighi. Alle radici della nostra cultura - Respighi colse l’occasione e nella Boutique fantasque riuscì a coniugare il sorriso ammiccante di Rossini - che faceva il verso ai suoi contemporanei - con la sua straordinaria abilità di colorista orchestratore. È appunto il caso del repertorio di Vincenzo Tommasini, compositore classe 1878 (stesso anno di Respighi), proveniente da una facoltosa famiglia romana che, seppur rimasto legato al ... (Ilgiorno.it)Buchmesse Giuli

Video di Tendenza
Video Buchmesse Giuli
Video Buchmesse Giuli
© Articolo pubblicato secondo le condizioni dell' Autore.