Ilfoglio.it di 16 ott 2024

Dall’assassino di Rozzano a Lytton Strachey Spettacolarizzare la morte ci porta a sopravvalutarla quando arriva


Dall’assassino di Rozzano a Lytton Strachey. Spettacolarizzare la morte ci porta a sopravvalutarla quando arriva (Di mercoledì 16 ottobre 2024) Le parole dell’assassino di Rozzano – “quando ho scoperto che era morto, non è stato un gran che” – ricordano quelle pronunziate da Lytton Strachey negli ultimi istanti di vita: “Se questa è la morte, allora non è un gran che” (nell’originale, “I don’t think much of it”). Di ultime parole c’è una fiorente antologia, dall’enigmatico “Più luce” di Goethe all’“Armeno moro guarito” di Petrolini, passando per il mitologico “Me ne vado, ma si può dire anche me ne vo” del lessicografo Basilio Puoti o per l’“Es ist gut” di Kant, che i manuali traducevano con un solenne “È cosa buona”, ma che credo suonasse più come un “vabbe’”.
Dall’assassino Rozzano da Ilfoglio.it

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