Brescia vuole divorziare dopo quarant’anni e accusa il marito di violenza sessuale | assolto

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Brescia, vuole divorziare dopo quarant’anni e accusa il marito di violenza sessuale: assolto (Di venerdì 18 ottobre 2024) assolto “perché il fatto non sussiste”. Così si è concluso giovedì il processo a un pensionato Bresciano accusato di violenza sessuale e lesioni ai danni della consorte, una coetanea che aveva chiesto la separazione dopo quarant’anni di matrimonio e due figli. Il sessantaquatrenne valtriumplino, nell’ottobre 2023 era stato sottoposto alla misura dell’allontanamento dall’abitazione coniugale in seguito alla denuncia della donna, che sosteneva di aver preso sberle e spintoni dal marito, morbosamente geloso, e di essere stata costretta a subire un rapporto. La Procura aveva chiesto una condanna a tre anni. La difesa, rappresentata dall’avvocato Giambattista Scalvi, aveva invece chiesto l’assoluzione: una consulenza medica smonterebbe l’accusa, dimostrando che l’imputato soffriva di una condizione fisica tale da renderlo incapace di compiere abusi.

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Dopo quarant’anni - un pezzo di circonvallazione - Tra qualche mese i lavori saranno completati. "A questo punto – ricorda l’ex sindaco Oldani – si è dovuto rifare il progetto e prima del nuovo appalto si è dovuto attendere che Città metropolitana stanziasse i 150mila euro mancanti, dovuti alla revisione dei prezzi". Si farà solo questo lotto: Città metropolitana ha cancellato dalle previsioni triennali la realizzazione del secondo e terzo lotto. (Ilgiorno.it)

Itri / I Padri Passionisti lasciano dopo quarant’anni il Santuario della Civita - ITRI – “Per motivi numerici, di età e salute dopo 40 anni i passionisti, domenica 29 settembre 2024, lasciano definitivamente il Santuario della Civita continuando, tuttavia, a lavorare apostolicamente nella diocesi di Gaeta, soprattutto nel convento cittadino di Itri, nella predicazione, nelle parrocchie e nei vari servizi pastorali”: lo rende noto padre Antonio Rungi, responsabile ... (Temporeale.info)

Caraceni appende il camice al chiodo : "Tanto lavoro e telefono sempre acceso. Ma dopo quarant’anni rifarei tutto" - Oggi se arrivo in ambulatorio e non funziona il computer è meglio che torni a casa, perché non si può fare nulla. In generale sono stato sempre disponibile, pronto al confronto, a qualsiasi ora: se fai questo lavoro non può essere diversamente" Quali sono i ricordi più belli e quali quelli più tristi? "Ho avuto moltissimi pazienti, i ricordi sono tanti, ma di brutti non ne trovo. (Ilrestodelcarlino.it)

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