Spal c’è una città da riconquistare Cancellare l’incubo di Campobasso

Davanti agli occhi dei tifosi e di tutti quelli che hanno a cuore la Spal, scorrono ancora le immagini della sciagurata partita di domenica scorsa, forse il punto più basso toccato nella storia recente del club biancazzurro. Quello che è accaduto a Campobasso non deve più ripetersi: lo sanno perfettamente sia mister Dossena che i giocatori, consapevoli di dover voltare pagina a partire da stasera contro il Pescara. È stata una settimana di soli cinque giorni per Antenucci e compagni, ma sono successe fin troppe cose. A partire dalla gestione discutibile del ritiro, che l’allenatore ha spiegato in conferenza stampa. Col Delfino vedremo se davvero qualcosa è cambiato: tatticamente Dossena ha annunciato novità, ma sono soprattutto spirito e atteggiamento a dover mutare in maniera radicale. Il mister ha lasciato intendere di volersi coprire di più, quindi è lecito aspettarsi un 3-5-2 con gli unici tre difensori centrali disponibili (Bruscagin, Arena e Sottini) in campo e i terzini Calapai e Mignanelli chiamati a coprire tutta la fascia.
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