Il negativo delle immagini nascosto nelle fotosculture di Vera Lutter

A partire dalla luce, quella necessaria per impressionare giganteschi fogli di carta fotosensibile con la più antica tecnica di riproduzione delle immagini della storia, la tecnica del foro stenopeico, già usata dai vedutisti del Settecento e perfezionata con la nascita della fotografia. Il frutto di un lavoro lungo, meticoloso – oltre che impegnativo dal punto di vista psicofisico –, dell’artista tedesca Vera Lutter, che la mostra racconta attraverso una selezione dei suoi lavori dagli anni Novanta a oggi.I soggetti? Miniere, fabbriche, aerei-cargo, radiotelescopi, luoghi immensi che parlano di lavoro, merci, cantieri e logistica. Territori industriali che in dieci anni di attività, la Fondazione MAST ha educato a vedere attraverso lo sguardo di fotografi e videoartisti internazionali nella sua galleria e, con la Biennale Foto/Industria, in luoghi sparsi per la città di Bologna.
Il negativo delle immagini nascosto nelle fotosculture di Vera Lutter

Linkiesta.it - Il negativo delle immagini nascosto nelle fotosculture di Vera Lutter

Leggi su Linkiesta.it
Video negativo delle