Ilfattoquotidiano.it - Gli attacchi del governo ai giudici e il timore di un baratto: litigano per poi scendere a patti?
Marina Berlusconi : “Certi giudici sono nemici del Paese”. Giudizio positivo al governo Meloni - Si comincia con il giudizio “assolutamente positivo” sul governo Meloni che sta dando stabilità e che sta mostrando responsabilità “con la messa in sicurezza graduale dei conti pubblici e con una politica estera seria e autorevole ispirata ai sacrosanti valori dell'europeismo e dell'atlantismo". E così anche la cultura, a maggior ragione se a inaugurare la libreria Mondadori alla Galleria Alberto Sordi di Roma, giusto di fronte ai “palazzi del potere”, è Marina Berlusconi. (Agi.it)
Marina Berlusconi : “Certi giudici sono nemici del Paese. Sul governo giudizio assolutamente positivo” - Marina Berlusconi: “Certi giudici sono nemici dell’intero Paese” Intervenuta a Roma all’inaugurazione del nuovo bookstore Mondadori, Marina ha spiegato che le avrebbe fatto piacere la presenza del premier, “ma potete immaginare – ha sottolineato – gli impegni della presidente del Consiglio”. Assente giustificato Antonio Tajani, impegnato al G7 a Pescara, a Galleria Sordi, che si trova proprio di fronte a Palazzo Chigi, sono arrivati i capigruppo di Camera e Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri, il vicesegretario azzurro Deborah Bergamini, i ministri Carlo Nordio, con il quale Marina ha un breve colloquio, Maria Elisabetta Casellati, Paolo Zangrillo, Nello Musumeci e i sottosegretari all’Editoria, Paolo Barachini e alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto. (Secoloditalia.it)
Marina Berlusconi : “Certi giudici nemici non di mio padre o di Meloni - ma del Paese. Governo? Giudizio positivo” - “Io resto fortemente negativa sulla logica della tassazione degli extraprofitti che trovo demagogica e anche dannosa per il mercato, ma questo provvedimento deciso dal governo mi sembra condivisibile e di buon senso, intanto perché tutela anche la credibilità del nostro sistema creditizio, poi trovo che anche la decisione di destinare le risorse che verranno ricavate a un settore che ha molto bisogno, come la sanità, sia una scelta condivisibile”. (Ilfattoquotidiano.it)