Amica.it - “L’isola degli idealisti”: Elisabetta Sgarbi nel mondo di Scerbanenco
Elisabetta Sgarbi “L’isola degli idealisti“ fra normalità e follia - In concorso alla Festa di Roma, tratto liberamente dall’omonimo romanzo, perduto, ritrovato dopo decenni e pubblicato qualche anno fa (La nave di Teseo), distribuito da Fandango, questo “isolotto“, il suo mistery, ricalca con intenzione un modello di investigazione teatrale, già nella recitazione scandita e, come dire, indifferente allo standard della naturalezza: da un momento all’altro ci si aspetta che chiunque possa commettere omicidio. (Quotidiano.net)
L’isola degli idealisti : recensione del film di Elisabetta Sgarbi - La storia de L’isola degli idealisti Tommaso Ragno e Renato Carpentieri ne L’Isola degli Idealisti – Foto di Sara ChiocciaIn una fredda notte di gennaio, due giovani ladri in fuga, Beatrice Navi e Guido Cenere, approdano su un’isola, vengono sorpresi dal guardiano, Giovanni Marengadi, e dal cane dobermann Pangloss, e condotti al cospetto dei proprietari della sontuosa villa al centro dell’Isola, detta “delle Ginestre”. (Cinefilos.it)
Elisabetta Sgarbi presenta “L’isola degli idealisti” : tra noir e introspezione - Questa unità di luogo permette alla regista di esplorare profondamente le relazioni tra i personaggi, accolti in una realtà estranea e rigida. Un viaggio tra le pagine di Scerbanenco Il film si colloca in un contesto di rinascita della narrativa noir, affrontando il primo Scerbanenco, meno conosciuto rispetto alle sue opere più celebri. (Gaeta.it)
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