Lapresse.it - Via D’Amelio, Colosimo: “Commissione Antimafia dibatte su verità, no su Scarpinato”
“È una vergogna allontanare Scarpinato dalla Commissione Antimafia” : i parenti delle vittime contro la proposta di legge del centrodestra - In una lettera aperta Salvatore Borsellino, fratello del magistrato assassinato da Cosa Nostra, e altri rappresentanti e parenti di altre vittime di mafia e di terrorismo – dalla strage di Bologna fino a Piazza della Loggia, passando per Capaci e gli omicidi Mormile e Agostino – parlano di “vergogna di uno Stato” che “ritiene di poter allontanare i suoi più valorosi servitori con la scusa di un supposto conflitto di interessi” e attaccano la presidente Chiara Colosimo ricordando i suoi rapporti, emersi nel maggio 2023, con il terrorista nero Luigi Ciavardini. (Ilfattoquotidiano.it)
Antimafia - il centrodestra presenta la norma sui conflitti d’interesse in Commissione. Ecco cosa prevede per i casi De Raho e Scarpinato - “Le fonti della Verità, pur sforzandosi di distorcere il contenuto delle intercettazioni, non son state in grado di indicare una sola frase da cui risulti che nei miei dialoghi con Natoli si sia concordato di tacere il vero o di affermare il falso. Basterà che il leghista Gianluca Cantalamessa, di professione agente assicurativo a Natoli, torni ad accusare l’ex magistrato antimafia Scarpinato di conflitto d’interessi nell’indagine sulla strage di via d’Amelio per far partire l’iter di sospensione dai lavori del senatore M5s. (Ilfattoquotidiano.it)
Antimafia - centrodestra propone legge su conflitti d’interesse in Commissione - Il Movimento 5 Stelle si è invece sempre detto contrario a qualsiasi tipo di modifica del funzionamento dell’organo. “L’obiettivo della modifica – si legge nella nota – è quella di andare a disciplinare tutti i casi in cui i commissari, deputati e senatori, che si trovino in una situazione di conflitto di interessi in relazione a fatti oggetto di inchiesta della Commissione, debbano astenersi sia dai lavori che dalla consultazione degli atti: questo per far sì che il lavoro della Commissione, vista la delicatezza dei temi trattati e i casi evidenti emersi, non venga inficiato in termini di trasparenza e obiettività. (Lapresse.it)