Fumo cardiologo Festinese | Più tempo per l’anamnesi del paziente per capire il rischio

(Adnkronos) – "Nel monitoraggio dei fattori di rischio cardiovascolare noi cardiologi usiamo ormai di prassi indici quali glicemia e colesterolo, in particolare quello 'cattivo' (Ldl), così come la microalbuminuria e l'acido urico. Tuttavia, non abbiamo indici oggettivi per un monitoraggio sul consumo di tabacco, che rimane uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare. Ad oggi .
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