Il 17enne fermato per l’omicidio di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) ha confessato di essere stato lui a uccidere il 19enne Santo Romano. Dopo aver inizialmente negato un suo coinvolgimento nei fatti, ha raccontato di aver sparato contro il giovane con una pistola comprata in un campo rom. Nell’auto su cui viaggiava la sera della sparatoria Sono stati trovati alcuni grammi di marijuana suddivisa in dosi e un bilancino di precisione, motivo per dovrà rispondere di reati legati alla droga oltre che di omicidio, porto e detenzioni di armi e spari in luogo pubblico. Secondo le prime ricostruzioni, avrebbe sparato a Santo dopo che un suo amico 17enne gli aveva inavvertitamente pestato la scarpa.
Era uscito dal carcere minorile a maggio
Per rintracciare il minore, i carabinieri si Sono avvalsi sia della testimonianza dell’amico della vittima, rimasto ferito a un gomito, sia delle immagini delle telecamere di sorveglianza del comune di San Sebastiano al Vesuvio che hanno ripreso l’auto del killer sfrecciare verso Napoli.Leggi tutto su Lettera43.it
Lettera43.it - Santo Romano ucciso nel Napoletano, il 17enne fermato ha confessato: «Sono stato io»
- Omicidio Santo Romano - Geolier su Instagram : "'nce vogliono e' palle a sparà - ce vogliono e palle a fatica'" - Ce vonno 'e palle a faticà": Geolier affida alle storie di Instagram il suo commento dopo i fatti di sangue dell'ultima settimana, che hanno visto cadere uno dietro l'altro due giovanissimi, il 15nne Emanuele Tufano, colpito da un proiettile alla schiena.
- Santo Romano - folla e commozione alla fiaccolata in memoria del 19enne ucciso - Folla e commozione domenica sera a San Sebastiano al Vesuvio per la fiaccolata in memoria di Santo Romano, il 19enne incensurato ucciso in strada nel comune vesuviano nella notte tra venerdi e sabato. . Tantissime le persone che hanno partecipato alla veglia di preghiera per ricordare il giovane.
Video Santo Romano
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