Ilgiorno.it di 7 nov 2024

L’urlo la telefonata e i 20 chili di eroina | i misteri dell’ultima notte di Gino Panaiia

Zibido San Giacomo (Milano), 7 novembre 2024 –  Cinque giorni di perlustrazioni a tappeto non sono stati sufficienti per ritrovare Gino Panaiia. Nessun appiglio in grado di indirizzarle in una direzione precisa. Nessun elemento concreto per restringere il campo e aiutare chi sta battendo la zona a concentrarsi in un punto preciso. Ieri pomeriggio, a valle di un confronto operativo tra i vertici di Prefettura e Comando provinciale dei vigili del fuoco, sono state interrotte le ricerche che andavano avanti senza sosta – e senza risparmiare uomini e mezzi – dal pomeriggio del primo novembre, quando Nicolò Panaiia ha presentato alla stazione dei carabinieri di Binasco la denuncia di scomparsa del fratello venticinquenne, residente in via De Pretis al quartiere Barona di Milano. La zona che ruota attorno a Cascina Casiglio, nella frazione Badile di Zibido San Giacomo, è stata scandagliata in lungo e in largo da pompieri, militari dell’Arma, volontari della Protezione civile e agenti della polizia locale, con l’ausilio di droni ed elicottero.
L’urlo la telefonata e i 20 chili di eroina |  i misteri dell’ultima notte di Gino Panaiia

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