Malaria a Verona il dietrofront | Non è un caso autoctono il paziente è stato in Nigeria

Il caso di infezione da Malaria riscontrata su un uomo all’ospedale di Verona ha messo in allarme la Regione Veneto. Inizialmente, infatti, era stato comunicato che si trattava di un caso autoctono e che il paziente in questione non aveva lasciato i confini nazionali. Uno scenario che non si è più verificato dagli anni ’60, dagli ultimi casi in Sicilia. Poche ore dopo il primo comunicato, la presidenza della Regione Veneto è stata costretta al dietrofront. L’uomo in questione in realtà è tornato a casa dopo un viaggio in Nigeria, avvenuto a metà ottobre. Il paziente ha inizialmente evitato di dire agli uomini dell’ufficio di Prevenzione della Asl cittadina di essere stato in Africa e non si è nemmeno sottoposto alla profilassi farmacologica prima di partire.La zanzara della Malaria non c’è in Italia da 50 anniSi è trattato, quindi, di un problema di comunicazione sul quale ora i vertici dell’ufficio stanno indagando.Leggi l'articolo completo su Lettera43.it