Filippo Timi | Non ho più un amore da chiamare il successo e i soldi non portano la felicità Ora recito con i D' Innocenzo ma apro anche un negozietto di abiti vintage

Mentre torna in tv nei panni di un detective a caccia di un serial killer in Dostoevskij, l'attore che si è «attaccato a un sogno» fa con noi un bilancio esistenziale. Tra l'amore che manca, la mamma a cui «tirare su il morale», un progetto nella moda vintage. E una speranza per il futuro

Vanityfair.it - Filippo Timi: «Non ho più un amore da chiamare, il successo e i soldi non portano la felicità. Ora recito con i D'Innocenzo, ma apro anche un negozietto di abiti vintage»

Leggi su Vanityfair.it

• Filippo Timi: «Non ho più un amore da chiamare, il successo e i soldi non portano la felicità. Ora recito con i D'Innocenzo, ma apro anche un negozietto di abiti vintage
• Filippo Timi: «Non ho figli, ma ora a cinquant'anni sono diventato genitore dei miei genitori»
• Filippo Timi in “Dostoevskij” dei fratelli D’Innocenzo: Ho rinunciato al pudore, non vi risparmio nulla
• Intervista a Filippo Timi: "In cosa ci assomigliamo io e i fratelli D'Innocenzo? Nello stupore di gratitudine"
• Filippo Timi: “Ho il morbo di Stargardt. La balbuzie? E’ meno forte ma c’è ancora”
• Sanremo, Filippo Timi omaggia De André

Video Filippo Timi

Video Filippo Timi