La veloce scalata della Georgia alle vette del rugby

Sono quelli che fino alla fine degli anni Cinquanta ignoravano che cosa fosse il rugby, che lo hanno finalmente appreso da un insegnante armeno residente a Marsiglia, che sono entrati – in 20 – in un campo del Politecnico di Tbilisi, e che cinque anni dopo – era il 1964 – costituirono una Federazione. Sono quelli che, senza di loro, la Russia è crollata nel gioco, nei risultati e nella classifica mondiale. Sono quelli che negli anni Novanta erano ancora a zero, l’allenatore della Nazionale era un neozelandese, Ross Meurant, disperato, se si considera che a disposizione aveva soltanto due palloni, sacchi da placcaggio fatti in casa, pezzi di gomma cuciti dentro pezze di blu jeans e – si narra – trattori sovietici trasformati in macchine della mischia. Sono quelli che però il rugby lo giocavano da sempre, si chiamava Lelo.
La veloce scalata della Georgia alle vette del rugby

Ilfoglio.it - La veloce scalata della Georgia alle vette del rugby

Leggi su Ilfoglio.it
  • La veloce scalata della Georgia alle vette del rugby
    Video veloce scalata