Preoccupazione per l’ingerimento di pile a bottone | il caso di Camilla riaccende l’allerta

Facebook WhatsAppTwitter La morte tragica di Camilla, una bimba di soli 17 mesi che ha ingerito una batteria al litio in Toscana, ha riacceso l’attenzione dei pediatri sui pericoli legati all’ingestione di oggetti estranei, in particolare le pile a bottone. La situazione evidenzia l’urgenza di informare i genitori e il pubblico riguardo ai rischi associati a questi oggetti comuni, ma potenzialmente letali per i più piccoli, e l’importanza di una pronta reazione in caso di emergenze.I rischi legati alle pile a bottoneLe pile a bottone sono piccole batterie di forma circolare, di dimensioni simili a quelle di una monetina, presenti in numerosi dispositivi di uso quotidiano, come giochi, telecomandi e orologi. Questi oggetti rappresentano un serio rischio, specialmente per i bambini. Secondo Emanuela Piccotti, direttrice del Pronto Soccorso dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, l’ingestione di pile può causare gravi danni all’apparato digerente.
Preoccupazione per l’ingerimento di pile a bottone |  il caso di Camilla riaccende l’allerta

Gaeta.it - Preoccupazione per l’ingerimento di pile a bottone: il caso di Camilla riaccende l’allerta

Leggi su Gaeta.it
  • Preoccupazione per l’ingerimento di pile a bottone: il caso di Camilla riaccende l’allerta
  • Ritrovata Anastasia: la giovane scomparsa da Viareggio è stata trovata in Francia
  • Tragico incidente sull’autostrada Roma-Napoli: muore un camionista a Villa Santa Lucia
  • Ricky Pearsall colpito in una rapina a San Francisco: le ultime notizie sulla sua condizione
  • L’Aeroporto di Milano Malpensa intitolato a Silvio Berlusconi
  • Raggiunto l’accordo per la salvaguardia dei posti di lavoro nella Giulianova Patrimonio
    Video Preoccupazione per