Solo un alto astensionismo potrebbe rendere imprevedibili le elezioni in Emilia-Romagna

Domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per eleggere il nuovo o la nuova Presidente e rinnovare il Consiglio regionale in Emilia-Romagna. I candidati alla presidenza sono quattro: Michele De Pascale per il centrosinistra, Elena Ugolini per il centrodestra, Federico Serra in rappresentanza dell’estrema sinistra e Luca Teodori espressione del mondo No Vax. La partita vera si giocherà tra i primi due.De Pascale, trentanove anni ed ex sindaco di Ravenna, è sostenuto da un campo larghissimo che oltre al Partito democratico tiene insieme i Cinquestelle, Alleanza Verdi-Sinistra, i Riformisti (con all’interno PiùEuropa, Azione, il Partito Socialista Italiano e il Partito Repubblicano) e i Civici, tra cui figurano alcuni esponenti di Italia Viva. Un modello che in altre Regioni non ha funzionato, soprattutto a causa dei capricci del Movimento 5 stelle (che anche in Emilia-Romagna sembra essere piuttosto irrequieto).
Solo un alto astensionismo potrebbe rendere imprevedibili le elezioni in Emilia-Romagna

Linkiesta.it - Solo un alto astensionismo potrebbe rendere imprevedibili le elezioni in Emilia-Romagna

Leggi su Linkiesta.it
  • Solo un alto astensionismo potrebbe rendere imprevedibili le elezioni in Emilia-Romagna
  • Europee, il rebus astensionismo agita i partiti per Sud e Isole
  • Verso le Europee, il rischio astensionismo è alto: si salvano solo i Paesi del Nord Europa
  • Siamo democrazie, si può anche non votare. Ma non serve
  • La sconfitta parallela di Meloni e Schlein: astensionismo mai così alto nella storia della Repubblica
  • Alle Europee vince chi convince gli scoraggiati*
  • solo alto astensionismo potrebbeCome l’astensionismo potrebbe condizionare le elezioni in Umbria e Emilia Romagna - E’ il primo partito d’Italia, il partito dell’astensionismo. Il partito di tutti quei cittadini italiani che delusi dalla politica decidono di non andare a votare. Appena tre settimane fa è stato il p ... (tag24.it)
  • solo alto astensionismo potrebbeAstensionismo, la lezione della Liguria - Anche in Liguria le elezioni regionali sono state vinte dall’unico partito senza un leader, quello dell’astensione. Ha votato, infatti, solo il 45,96% degli aventi diritto. Otto punti in meno rispetto ... (napoli.repubblica.it)
Video Solo alto