Bologna com’era | il Settecento culla dei grandi teatri della città

Il Settecento fu il secolo che vide la nascita di molti teatri fra cui il Teatro Comunale. Molti nobili vollero realizzare all’interno dei loro palazzi spazi teatrali: per alcuni fu un segno di passione, per altri fu il desiderio di mettere in scena commedie o drammi da loro scritti e interpretati. Nel 1636 aprì il teatro Formagliari a cura dell’Accademia dei Riaccesi che lo ristrutturò con criteri moderni mentre la gestione potè contare sull’affitto dei palchi da parte dei nobili. Nel 1770 il teatro, che sorgeva sull’area poi occupata dalla Cassa di Risparmio (foto), passò in proprietà al marchese Giuseppe Zagnoni che lo fece rimodernare; il teatro ebbe successo per la sua attività musicale. Fino al 5 settembre 1802 quando un incendio distrusse il teatro Guastavillani Formagliari Zagnoni: i resti del rogo rimasero per quasi 70 anni sotto gli occhi dei bolognesi.
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