Forse è arrivato il momento di fermare la violenza dei ProPal e dei proPutin

Siamo davvero davanti al pericolo di un nuovo terrorismo? Per Carlo Nordio sì. Lo ha detto probabilmente per giustificare norme assurde contenute nel recente decreto sicurezza come la previsione di anni di galera per chi fa un blocco stradale. I giovanotti che a Torino hanno mandato all’ospedale quindici poliziotti non vanno considerati dei nuovi brigatisti perché non vogliono rovesciare lo Stato borghese – ignorano tutto di quell’armamentario ideologico, per fortuna – ma non vanno nemmeno considerati alla stregua di ragazzi un po’ eccitati magari per colpa di Israele. La questione della Palestina è più la scintilla che accende animi esacerbati per mille ragioni che un fatto politico. Piuttosto è l’altra faccia del problema che preoccupa: l’odio non per Netanyahu ma per gli ebrei in quanto ebrei.
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