Il vino della Brianza Autari 500 bottiglie per l’Agriparco

È tornato dopo 150 anni il vino di Monza. Si chiama Autari, barbera con 14 gradi alcolici, lanciato da Fondazione Tavecchio onlus, titolare dell’Agriparco solidale “Accolti e Raccolti“, insieme a Meregalli Vini. Il vino porta il nome del re Autari, che suggellò la sua unione con la regina Teodolinda attraverso una tazza di vino rosso che diede inizio al regno da cui Monza ebbe origine. Le prime 500 bottiglie della vendemmia 2022 sono esclusive e personalizzabili: non sono in vendita, ma vengono regalate a tutti coloro che sostengono il progetto del Centro polifunzionale, che Fondazione Tavecchio andrà a costruire in una porzione da 1300 metri quadrati dei 12mila dell’Agriparco di via Papini. "Il vigneto Autari è stato concepito con un chiaro obiettivo sociale – spiega Tavecchio – creare opportunità occupazionali per persone disabili e preservare il patrimonio viticolo del territorio".
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