In Corte d’Appello giustizia più… lontana

Nonostante le decisioni dei Tribunali e il rinvio della questione al vaglio della Corte di giustizia Ue, il governo e la maggioranza non demordono. E con gli emendamenti al decreto-legge n. 145/2024, il cosiddetto “decreto flussi”, va in scena l’ennesimo tentativo di arginare l’ostacolo del diritto e della giurisprudenza Ue. Come? Trasferendo la competenza sulla convalida dei trattenimenti delle persone migranti dalle sezioni specializzate dei tribunali ordinari direttamente alle Corti d’Appello.Una giustizia più distanteUn dettaglio tecnico, si potrebbe pensare. Ma come spesso accade, il diavolo si nasconde nei dettagli, e qui non c’è nemmeno bisogno di scavare troppo. “Così si stravolge il sistema giudiziario”, ha denunciato senza mezzi termini l’Associazione nazionale magistrati.L’Anm è preoccupata per l’inevitabile carico di lavoro che andrà a colpire le Corti d’Appello, già stremate da arretrati che non fanno che aumentare.
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