Due sorelle bolognesi rivoluzionano l’agricoltura con Cà dei Ribelli e le coltivazioni energetiche

Facebook WhatsAppTwitter A Bologna, Carlotta Palma e Martina Rubini hanno dato vita a un progetto agricolo sostenibile che punta a restituire il giusto valore alla natura. Fondatrici della società Cà dei Ribelli, queste due sorelle non hanno avuto paura di allontanarsi dalle loro precedenti carriere per lanciarsi in questa avventura. Sostenute dalla famiglia e avendo ottenuto fondi attraverso un bando di primo insediamento, nel 2021 è iniziata la loro trasformazione da lavoratrici a imprenditrici agricole. Le due sorelle non si sono limitate a coltivare terreno, ma hanno abbracciato un metodo innovativo che unisce agricoltura e rispetto per l’ambiente.L’approccio dell’agricoltura vibrazionale energeticaCà dei Ribelli non è un’azienda agricola tradizionale. Il concetto di Agricoltura Vibrazionale Energetica, introdotto grazie al consulente agronomo Mauro Pizzirani, rappresenta il cuore del progetto.
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