Ecco la mia archeologia urbana

Una mostra che indaga sulla memoria, sul tempo, sul senso della perdita, sulla nostalgia. E’ affascinante fin dal titolo (‘archeologia urbana’) la personale di Renzo Francabandera che si inaugura domani (ore 17) a Palazzo Bisaccioni di Jesi. Curata da Mara Predicatori, l’esposizione è divisa in due parti. La prima raccoglie opere d’ispirazione pittorica realizzate su materiali ‘poveri’ (carta, soprattutto) a cui l’artista ‘aggiunge’ elementi materici, come tessuti e pezzi di manifesti. La seconda, ‘Rinvenimenti’, ospita una grande installazione composta da cartoline e altri oggetti recuperati dal fango che ha invaso abitazioni e cantine dopo le alluvioni in Emilia Romagna. Il tutto ‘rielaborato’ dalla sensibilità artistica di Francabandera, la cui ricerca è iniziata raccogliendo "cose che i cittadini abbandonavano.Leggi su Ilrestodelcarlino.it