Gregor Podlogar l’umiltà della percezione Traduzione di Michele Obit

Le due poesie di Gregor Podlogar – nato nel 1974, è uno dei poeti sloveni più affermati della sua generazione – sono inserite nella sua ultima raccolta, Atlas, pubblicata due anni fa. Nel libro i componimenti variano di lunghezza ma mantengono quasi sempre la stessa intensità. I brani più lunghi sono dedicati ad artisti importanti come Georg Trakl, Gustav Mahler e Joseph Haydn. È qui che il poeta gioca con il tema del viaggio aggiungendovi però dimensioni e forme diverse. Egli rimane attento alle circostanze storiche e alla libertà data, in poesia, dal possibile e dall’impossibile. Tuttavia, quella che emerge è anche una percezione quasi umile del mondo, l’osservazione che avviene dal centro di una stanza, dei pensieri, dell’universo. Tutto è intrecciato e coesiste, e il peso più grande è portato dalla parola.
Gregor Podlogar l’umiltà della percezione Traduzione di Michele Obit

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