L’assai sfortunata professione della polizia locale di Roma

sfortunata quella professione che per giungere agli occhi della distratta e sonnacchiosa opinione pubblica ha necessità che sia versato il sangue dei propri figli. E no, il martirio, il girardiano capro espiatorio non dovrebbero costituire requisito essenziale per suscitare umana compassione, ma poi nemmeno troppa a giudicare da certi deliri social che ci si augura vengano perseguiti a termini di legge, e soprattutto attenzione istituzionale. Accade così che un giovane e da pochissimo assunto poliziotto locale, un vigile urbano come usano ancora dire tutti, dalla politica ai cittadini, dagli esperti ai giornalisti, incuranti di riforme e di maquillage semantici, venga investito durante i rilievi notturni di un incidente sulla Tiburtina. Mentre, cioè, stava lavorando. Assieme a lui, altre due colleghe ferite ma per fortuna meno gravemente.
L’assai sfortunata professione della polizia locale di Roma

Ilfoglio.it - L’assai sfortunata professione della polizia locale di Roma

Leggi su Ilfoglio.it
  • L’assai sfortunata professione della polizia locale di Roma
  • assai sfortunata professione poliziaL'assai sfortunata professione della polizia locale di Roma - Il Corpo dei vigili della capitale è il più grande d’Italia ma è pesantemente sotto organico: mancano oltre duemila unità. Chiarezza e tutele che servono ... (ilfoglio.it)
Video L’assai sfortunata