Scoperta una vasta rete di traffico di esplosivi pirotecnici a Napoli | 50 chili di materiale sequestrati

Facebook WhatsAppTwitter Il tema della sicurezza pubblica torna a far discutere, dopo il recente sequestro di circa 50 chili di esplosivi a Napoli. Questo episodio si inserisce in un contesto preoccupante legato al traffico di fuochi pirotecnici illegali, un problema che non coinvolge solo il capoluogo campano, ma che si estende anche ad altre aree d’Italia. Le indagini hanno messo in luce una rete operante attraverso i social network, rendendo la situazione ancora più complessa.L’operazione dei carabinieri e il sequestroI carabinieri di Napoli hanno portato a termine una operazione significativa nel contrasto al traffico di esplosivi. Tra i 486 ordigni sequestrati, spicca un ordigno dall’inconfondibile colore arancione, in omaggio ai capelli del giovane tennista Jannik Sinner. Questo curioso confronto non è casuale: nella cultura nostrana, il nome di Maradona e le bombette da festa rappresentano un forte richiamo, così come la passione e la gioventù rappresentate dal tennista.Leggi su Gaeta.it