All’andata capita di restare in piedi

Gioele Foschi studia Ingegneria e scienze informatiche al Campus di Cesena ed è pendolare fin dalla prima superiore. Sale in carrozza ogni mattina alle 7.53 e rientra a Forlì la sera. "All’andata il treno è molto affollato e capita di rimanere in piedi, al ritorno è più facile sedersi. Complessivamente i treni sono in orario". In questi casi ci sono i bus sostitutivi: "Ne ho usufruito raramente, perché sono pochi e quindi inadeguati a trasportare tutti i passeggeri di un treno. È difficile salirci, gran parte delle persone rimane fuori. Fortunatamente per andare a Cesena c’è il 92, che però quadruplica i tempi rispetto al treno". Testi di Michele Santolini
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