Una crosticina sul naso poi la scoperta choc | Era un raro tumore testa-collo mi hanno asportato il naso un occhio parte della guancia e i denti Ora vivo con una protesi facciale

L’esposizione I’m still me (Sono ancora io), si protrarrà fino al 31 gennaio al St James Hospital di Leeds (UK). In mostra ci sono quadri dipinti da vari artisti; si tratta di ritratti di persone dal viso deturpato o con indosso la protesi, che insieme al volto restituisce loro dignità e speranza. Sono immagini forti ma eloquenti, che lasciano intuire molto bene le conseguenze fisiche ed emotive del ritrovarsi senza una parte del viso per un cancro. “Il tumore testa-collo può avere un notevole impatto sulla salute e sul benessere dei pazienti, e ottenere una protesi può essere una parte importante del processo di accettazione dell’esperienza”, ha dichiarato in una recente intervista alla BBC la dott. Rachael Jablonski, che ha diretto lo studio.Le storie dietro le protesiFra i ritratti esposti c’è quello del sessantanovenne Robin Fahey, che nel 2015 si scoprì una crosta sul naso, asportata subito dal medico.
Una crosticina sul naso poi la scoperta choc |  Era un raro tumore testa-collo mi hanno asportato il naso un occhio parte della guancia e i denti  Ora vivo con una protesi facciale

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