La lezione ‘alternativa’ | Diritti e pluralismo di fedi La scuola non è catechismo

L’ora di alternativa "già da parecchi anni è tutto tranne che un’ora buca". Le scuole, specialmente le secondarie di secondo grado, "offrono agli studenti, che non si avvalgono dell’Insegnamento della religione cattolica, occasioni di crescita culturale o agganci con le altre materie curriculari, fatto salvo per quei ragazzi che, come è loro diritto, scelgono di astenersi da qualsiasi attività in quello spazio di tempo". Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, ci tiene a sottolineare la valenza formativa dell’ora di alternativa, scansando i pregiudizi che si accavallano nell’immaginario collettivo di tanti padri e madri ancorati ancora alla loro esperienza scolastica. Quali sono gli obiettivi di questo particolare tipo d’insegnamento? "Sta al collegio dei docenti deliberare ad inizio anno i target dell’attività alternativa.
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Quotidiano.net - La lezione ‘alternativa’: "Diritti e pluralismo di fedi. La scuola non è catechismo"

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