Il caso dei 12 brasiliani che chiedono la cittadinanza italiana senza essere mai stati qui Il giudice che rinviò il decreto Paesi sicuri solleva la questione di legittimità costituzionale

A Bologna è nato un caso intorno a dodici cittadini brasiliani hanno richiesto la cittadinanza italiana. Sono discendenti di una donna italiana nata nel 1874 in provincia di Bologna e trasferitasi in Brasile, dove ha vissuto fino alla morte a 102 anni nel 1976. Tuttavia, nessuno dei dodici brasiliani ha mai vissuto in Italia, né vi si è recato da turista. I richiedenti non conoscono nemmeno l’Italiano, ad eccezione di una donna che ha comunicato con il proprio avvocato via email nella lingua di Dante. La vicenda è emersa nel corso di un procedimento davanti al tribunale di Bologna, sezione immigrazione, dove il giudice Marco Gattuso ha sollevato una questione di legittimità costituzionale sulla normativa che consente il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis «senza limiti temporali».
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