Il neurologo e il disturbo bipolare | Per curarlo ci vogliono i farmaci e il litio

Il professor Rosario Sorrentino è un «neurologo prestato alla psichiatria». Ha scritto un «romanzo bipolare» dal titolo Due di me, in uscita per Aliberti. E oggi al Corriere della Sera parla del disturbo bipolare, di cui sono affetti un milione di italiani, sempre in altalena tra euforia e depressione. Sorrentino racconta la storia di Francesca, ovvero una di quei pazienti «che, quando non vengono trattati, li trovi sui cornicioni dei palazzi, se arrivi in tempo». E ora che l’ha salvata racconta che «riconosce in sé Francesca A e Francesca B, che si danno il cambio senza preavviso. La sua preferita è la prima, che trabocca di vita, sempre in movimento, che tutto sa e tutto fa, capace di non dormire per giorni, grazie a un’energia inesauribile. Ma che, se la contraddici, s’imbestialisce, ti si scaglia contro.
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